lunedì 30 aprile 2007

Lettura2



Dedico questo post ad Andrea Camilleri. Ho conosciuto questo scrittore leggendo “Gli arancini di Montalbano” ne sono rimasta affascinata e così ho letto tutti i libri che hanno per protagonista il commissario. Ho esteso quindi le mie letture a tutta l’opera di Camilleri.

Questo scrittore avendo fatto lo sceneggiatore e il regista ha il dono di descrivere, con poche pennellate, fatti, personaggi e situazioni anche quando tratta di argomenti più complessi ed impegnativi, come nelle ricostruzioni storiche e politiche
Non mancano, nella sua narrazione, alcuni elementi che me lo hanno fatto apprezzare in modo particolare: l’ironia e l’umorismo, l’umanità, la passione e la compassione, il rispetto per i deboli e le debolezze umane. E poi l’uso del dialetto di Vigata, che non rappresenta un ostacolo alla comprensione, bensì un intercalare variopinto e immediato che si alterna alla lingua italiana mai per sostituirla ma per integrarla.

Il dialetto di Catarella

C'e` anche un personaggio che si esprime in una lingua che si puo` definire come maccheronica, un miscuglio di italiano burocratico e formale, italiano popolare, e dialetto. Questo tipo di lingua crea incomprensioni e situazioni altamente comiche. Il personaggio e` Catarella, assunto nel Commissariato perche lontano parente di un ex-onnipotente onorevole. I passi valgono la pena di essere citati per intero; eccone un esempio:

Specialista di cosa, Catare`?.

Di malattia venerea.

Montalbano aveva spalancato la bocca per lo stupore.

Tu?! Una malattia venerea? E quando te la pigliasti?.

Io m'arricordo che questa malattia mi venne quando ero ancora nico, non avevo manco sei o sette anni.

Ma che minchia mi vai contando, Catare`? Sei sicuro si tratta di una malattia venerea?

Sicurissimo, dottori. Va e viene, va e viene. Venerea.>>

(Il cane di terracotta, p. 25-26)




Ho scoperto in rete anche il Camilleri’s fans club del quale allego il logo ed il link, nel caso tra di voi ci fosse qualche estimatore, e dal quale è tratto il testo sopra riportato.
Nella sezione "Il dialetto di Camilleri" troverete un approfondimento molto esauriente della tematica. Vale la pena di visitare questo sito veramente molto interessante.


Il mondo di Camilleri

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